Un prodotto economico come se la cava dopo 12 anni di montagna di tutti i generi? Per questa domanda vi faccio vedere le condizioni di uno dei due zaini che utilizzo abitualmente per le escursioni in giornata con poco equipaggiamento o per le ferrate. Ma non gli ho risparmiato nemmeno la neve, la pioggia o di essere strattonato su per le rocce. Insomma, l’ho trattato proprio male!!
Lo zaino è un Quecha Bionassay 22, commercializzato alla Decathlon, e comprato (da etichetta) nel 2003 alla impressionante cifra di 19.90 EUR. Comprato, devo dire, senza troppe pretese. Ma era uno zaino da alpinismo, mi sembrava resistente, aveva lo spazio per la piccozza e gli ocelli per attaccare sci, ciaspole etc. etc. all’esterno. E costava proprio poco!
Ora andiamo al sodo:
- Cosa si è rotto: niente
- Cosa si è rovinato: l’impermeabilità interna, e gli elastici in generale si sono “smollati” (ma sono cose normali)
- Cosa mi ha sorpreso: le cuciture e il fondo sono ancora ottimi
Complessivamente: OTTIMO
In generale è un prodotto che mi ha molto sorpreso, pensavo che non sarebbe durato più di un paio di stagioni, certo non ha tutte le finezze di uno zaino contemporaneo, ma la qualità-prezzo è stata veramente imbattibile! Sto pensando di sostituirlo con il suo figliastro, l’Alpinism 22 della Simond, stesso costo e stesso design, che però non ha più le due fasce inferiori.
E se non sapete cosa metterci dentro leggete qui, 22 litri sono una buona misura per una giornata.